TRUDON 1643 refill MADURAI
€ 82,00
Il Duca di Toscana portò per la prima volta il
gelsomino in India nel 1690, un fiore originario
dell’Arabia.
Che siano freschi o essiccati, svolgono ancora un
ruolo essenziale nei miti, nelle leggende e nei
rituali quotidiani dell’India.
A volte, il gelsomino sambac profuma il tè sfuso;
altre volte è intrecciato in collane floreali.
Venerato spiritualmente, questo fiore profumato
si trasforma in un’offerta nei templi indù.
Disponibile
Brand
COMPAGNIE DE PROVENCE
Saponi di Marsiglia, creme mani e corpo, prodotti per la pulizia della casa e non solo, tutti realizzati secondo la tradizione provenzale con ingredienti di altissima qualità.
Da sempre coinvolta nell’attività produttiva della Provenza, Compagnie de Provence ha voluto dare valore alla qualità delle materie prime, privilegiando fornitori locali che garantiscono componenti di elevata qualità, coltivati con amore e attenzione per la natura.
Tutti i prodotti Compagnie de Provence sono arricchiti con tre oli dalle virtuose proprietà: olio di mandorle, olio di vinacciolo e olio d’oliva.

Trudon 1643
Trudon
Fondata da Claude Trudon in 1643, la Maison Trudon divenne presto la Manufacture Royale deLa storia di Trudon inizia nel 1643 a Parigi, in Rue St. Honoré.
È la più antica cereria del mondo.
Da circa 400 anni viene prodotta cera ininterrottamente portando un
prestigioso know-how in quelle che ad oggi sono considerate le più belle
candele profumate esistenti sul mercato.
Trudon collabora con designers e direttori creativi di vari settori ed è sempre
alla ricerca di eccellenza, qualità, storicità e bellezza.
Il mondo di Trudon è composto da candele profumate, spray per ambiente,
diffusori, profumi per la persona a busti di cera.
1643
Claude Trudon divenne il proprietario di una
drogheria in rue Saint-Honoré, a Parigi.
Il nipote di Claude Trudon acquistò la Reale
Manifattura di Cera ad Antony, a Sud di Parigi.
1737
“Maison de Cire Trudon” diventò il fornitore
ufficiale della corte di Luigi XIV, nonché delle
maggiori cattedrali e chiese di Francia. All’apice
della fama, Cire Trudon impiegò oltre 100
dipendenti e diventò la cereria principale e di
maggior successo nel regno di Francia.
Ai tempi, la cera rappresentò un prodotto
prezioso che venne gestito con grande
attenzione: venne accuratamente raccolta dalle
arnie, raffinata e schiarita tramite una serie di
lavaggi in acqua, necessari per eliminare ogni
impurità.
Dopodiché, venne tagliata in lunghe strisce e
fatta essiccare all’aria aperta dove la luce solare
contribuì a sbiancarla. Grazie all’estrema purezza
della cera impiegata, le candele Trudon
irradiarono una splendida luce.
1762
Un’intera sezione dell’Encyclopédie venne
dedicata all’arte della fabbricazione delle
candele. L’ingegnere Duhamel du Monceau lodò
ampiamente le capacità e l’esperienza di Trudon,
definendolo un perfetto esempio di produttore di
cera.
In questo periodo, venne incisa sulla placca in
pietra dell’edificio che ospita la produzione, il
motto e l’emblema in latino di Trudon ovvero deo
regique laborant – “Lavorano per Dio e per il Re”
(il soggetto era riferito alle api).
1789
Cire Trudon fornì la corte di Francia sin dal regno
di Luigi XIV e continuò a farlo durante gli ultimi
istanti della monarchia francese. Durante la loro
prigionia, sia Luigi XVI che Maria Antonietta
continuarono ad ordinare candele dalla
Manifattura reale di cera. L’emblema e il motto
Trudon vennero però nascosti per sfuggire ai
tumulti rivoluzionari.
Casa Trudon venne segnata dal caos della
Rivoluzione francese, ma sopravvisse ai tragici
eventi che seguirono. Nonostante la loro storica
associazione con la casa reale e grazie
all’eccellente qualità della cera impiegata, Cire
Trudon ottenne l’autorizzazione a proseguire la
propria attività.
LA STORIA
1804
Quando Napoleone Bonaparte venne incoronato
Imperatore, Casa Trudon si unì alla corte
imperiale.
Napoleone fece un solo regalo per la nascita di suo figlio – una candela
cerimoniale Trudon decorata da tre monete d’oro raffiguranti l’effige
paterna.
1889
Con l’avanzare del nuovo secolo, Cire Trudon tenne il passo con la
tecnologia, con la diffusa introduzione del gas e con la nascita
dell’elettricità, tanto da guadagnarsi la medaglia d’oro all’Esposizione
Universale per il suo know-how e le sue competenze sempre
all’avanguardia.
2007
La società prende il nome di “Cire Trudon” e si
specializza nella produzione di candele
profumate. Oggi ha assunto dei famosi “nasi” per
poter creare dei profumi che raccontino delle
storie, desiderosi di narrare. Ogni candela viene
ancora realizzata a mano, tramandando quella
produzione di lusso, capace di grandi abilità, del
suo fondatore: Claude Trudon.
LA CERA
La cera formulata per le candele Trudon è il
frutto di una specifica ricerca, fonte della sua
eccezionale qualità olfattiva e di combustione.
Quando correttamente impiegata, la candela
Trudon non produce fumo e lungo le pareti del
portacandela non rimane alcuna traccia di cera.
IL BICCHIERE
Ogni vetro del portacandela è unico e realizzato a
mano a Vinci in Toscana.
La forma si ispira al secchiello per lo champagne.
LO STOPPINO
Gli stoppini sono di cotone.
Ne esistono diversi tipi distinguibili per tessitura
e diametro.
Gli stoppini vengono scelti in base alla forma e
alle dimensioni del bicchiere portacandela, ma
anche in base alle caratteristiche di combustione
e profumazione di ciascuna candela.
LE FRAGRANZE
Create in collaborazione con rinomati profumieri,
tutte le fragranze Trudon vengono sviluppate con
grande cura e pazienza.
Dalla selezione delle materie prime, passando
per gli esperimenti in laboratorio, sino alla
applicazione finale nella cera.
Le molteplici tappe percorrono il cammino verso
la nascita di una nuova fragranza realizzata per
le candele Trudon.
KNOW-HOW
Le candele di Cire Trudon vengono prodotte
dall’azienda Trudon in Normandia, utilizzando
uno storico know-how ereditato da secoli di
lavorazione della cera.

Concentrazione | Diffusore Ambiente |
---|---|
Formato | 300ml |

Note di Testa:ylang-ylang, assoluta di gelsomino sambac, benzoino.

Note di Cuore:

Note di Fondo:
Genere: