MARC-ANTOINE BARROIS ALDEBARAN
€ 120,00 – € 200,00
LA NASCITA DI UNA STELLA
Una luce bianca nell’oscurità.
Una chiarezza misteriosa che si irradia
da una radura notturna.
La carezza della luna su un campo di tuberose, petali immacolati che riflettono
il bagliore della stella come uno specchio.
ALDEBARAN è una stella, tra le più luminose del cielo.
È la seconda stella della costellazione floreale immaginata dal designer Marc-
Antoine Barrois e dal maestro profumiere Quentin Bisch.
Al tempo stesso protettiva e fiera, la diva dei fiori bianchi diffonde il suo
potente alone di fragranza.
Una semplicità che conferisce alla composizione, una modernità abbagliante.
- SKU: N/A
- Categoria: Profumi
Brand
MARC-ANTOINE BARROIS PARIS
| Concentrazione | Eau de Parfum |
|---|---|
| Genere | Unisex |
| Formato | 100ml, 30ml |

Note di Testa:Tuberosa, Paprika, Mate, Fava tonka

Note di Cuore:

Note di Fondo:
Genere:
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«In una piacevole sera d’autunno, con la luce dorata, improvvisamente il freddo mi travolse. L’inverno sarebbe entrato insieme all’alba. Aprendo la porta di casa, mi voltai per guardare un’ultima volta l’ultimo stelo dei fiori di tuberosa, dono di un’estate che si era prolungata, pensando che al mattino sarei andato a raccoglierlo per ubriacarmi qualche giorno ancora del suo odore. Da allora, in un momento in cui le luci artificiali rispondono alla notte, la tuberosa diffonde con la sua voce morbida un profumo di gelsomino, prugna e spezie. È un sussurro, come una brezza, che non stancherà.
E ogni sera, verso mezzanotte, la sua voce si spegne, così che si possa aspettare lo stesso momento dell’indomani. Il suo odore è come la sua vita, programmato.
C’è in questo fiore qualcosa della figura di Sheherazade che raccontava ogni sera una storia per sfuggire alla morte. Lo ha fatto così bene che la sua vicenda, ancora viva, è diventata un profumo.»
Il naso:ean-Claude Ellena
L’Ispirazione
Per realizzare questa fragranza, abbiamo deciso di solcare il Mediterraneo per approdare sull’isola di Salina: una briciola di terra di Trinacria, incastonata nell’arcipelago delle Eolie, circondata dal blu zaffiro del mare. Quest’isola, una delle perle del Mediterraneo, è stata scelta come scenario ideale per la creazione di un profumo che odora di mare, sole, sabbia, sale sulla pelle… e libertà.
Il Profumo
Conchiglie, stelle marine, sabbia calda e salmastro al posto delle consuete note usate in profumeria, la piramide olfattiva di Salina si adorna di riflessi color acquamarina, accenti sapidi e sfumature solari. Spumeggiante e acquatica, ma anche calda. Salata e, al contempo, dolce. Sottile e avvolgente. Seguire l’evoluzione di Salina è come decidere di compiere una passeggiata su una spiaggia deserta, nel momento della giornata in cui il sole non si è deciso ancora a tramontare. Con Salina l’olfatto acquisisce poteri che normalmente appartengono alla vista, al tatto e al gusto. Più che evocativa, questa fragranza è un’esperienza sensoriale totale e ogni sua nota suggerisce al naso quello che la fantasia non riesce a immaginare: il sapore del mare, il verde della pineta marittima e della macchia costiera, il luccichio accecante del sole che si riflette sull’acqua, il gioco infantile delle orme lasciate sulla sabbia, cancellate dai flutti marini, e la carezza del sole sulla pelle.
Naso: David Maruitte Concentrazione 15% (2013)
L’Ispirazione
Fiori narcotici, spezie stregate ed erbe psicotrope sono gli ingredienti principali di Kashnoir, la fragranza di Laboratorio Olfattivo creata dopo aver intrapreso un lungo viaggio alla ricerca dell’Oriente più proibito e misterioso. Più che un profumo, Kashnoir è una droga dolcemente letale, che offusca la ragione e stordisce i sensi. Un profumo potente, che induce all’oblio, quasi pericoloso per chi lo indossa.
Il Profumo
Kashnoir si apre luminoso e caldo, alternando sfumature fresche di agrumi a tocchi profondi di lavanda. Una partenza discreta che preannuncia un cuore ipnotico, traboccante di passione, che perdura nella sua evoluzione per moltissime ore, composto da una assoluta di fiore d’arancio di altissima qualità unita ad una rosa vellutata orientale e una manciata di coriandolo verde. È in questo passaggio che la fragranza “esplode” letteralmente, rivelando il suo lato più peccaminoso. Si uniscono a questa “liason dangereuse” l’aroma mandorlato dell’eliotropo e quello caldo e dorato della vaniglia e del benzoino, che arrotondano e addolciscono la composizione, senza riuscire ad addomesticarla, anche per colpa di una coda che incede solenne sulle note dell’essenza più pericolosa che ci sia, il patchouli.
Naso: Cècile Zarokian Concentrazione 20% (2013)
L’Ispirazione
Noblige è la contrazione di noblesse oblige, è l’insolito che strega. Una nuvola di agrumi che si accende grazie alla congiunzione tra note poudré ed elementi preziosi che si fondono nel cuore fiorito e sofisticato: semi di ambretta, iris e lavanda con l’etereo neroli. L’eleganza è accurata, sussurrata e non ostentata. Il bianco, la luce, l’infinito. La ricerca di una perfezione che non esiste. Tutto questo è Noblige.
Il Profumo
Un soffio etereo esperidato con accenni polverosi. Il lavandin, immacolato, amalgama armoniosamente le note di testa al cuore fiorito di lavanda, iris e neroli, sostenuto da semi di ambretta. Un’eleganza senza fronzoli, che si irradia impetuosa sospinta dalle note sensuali del fondo. Un brivido inaspettato: il fascino discreto della sensualità.
Naso: Marie Duchene Concentrazione 15% (2012)









