MARC-ANTOINE BARROIS B683 Extrait
€ 275,00
“L’essenza di una pelle sensuale e accattivante.”
B683 Extrait, una nuova dimensione della prima creazione della casa.
Un’esplorazione al centro delle intenzioni del B683, pensato come una
seconda pelle con un percorso più intenso e notevole.
Con questa reinterpretazione, i due creatori si tuffano nel carattere più
sensuale del B683, un’immersione al centro di questo profumo e della sua
firma: il calore e la profondità di un accordo legnoso-coriaceo.
Qui, guadagna un’altra intensità per diventare un autentico “pelle patchouli.”
Intorno a questo, altre note della composizione sublimano le diverse
sfaccettature di questa materia con sensualità tattile.
Pepe e cumino offrono vibranti accenti speziati, il legno oud esalta la densità
dell’accordo, mentre la vaniglia lo illumina con una morbidezza carezzevole.
Disponibile
- Categoria: Profumi
Brand
MARC-ANTOINE BARROIS PARIS
| Concentrazione | Extrait de Parfum |
|---|---|
| Formato | 50ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:safraleine, legno di agar (oud), mela verde, foglia di violetta, cumino, foglia di patchouli indonesiano, sandalo australiano, pepe rosa,vaniglia.

Note di Cuore:

Note di Fondo:
Genere:
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L’Ispirazione
“Sacreste nasce dallo studio di un altro profumo che cercavo di realizzare da anni. Dopo aver ricevuto una prova da Luca Maffei caratterizzata da una gradevole nota incenso, ha avuto inizio il nostro lavoro. Insieme abbiamo collaborato per affinarla, conferirle volume e sensualità. Amo particolarmente il risultato finale.” Roberto Drago
Il Profumo
Complessa e ricca formula, creata per dare voce a due note di incenso molto preziose che immediatamente si legano con il Cisto, l’Elemi ed altri ingredienti speziati che sono presenti nelle note di testa e che si adagiano su un fondo legnoso e muschiato. Un incenso sensuale e profondo, di carattere.
Naso: Luca Maffei Concentrazione:15% (2018)
«In una piacevole sera d’autunno, con la luce dorata, improvvisamente il freddo mi travolse. L’inverno sarebbe entrato insieme all’alba. Aprendo la porta di casa, mi voltai per guardare un’ultima volta l’ultimo stelo dei fiori di tuberosa, dono di un’estate che si era prolungata, pensando che al mattino sarei andato a raccoglierlo per ubriacarmi qualche giorno ancora del suo odore. Da allora, in un momento in cui le luci artificiali rispondono alla notte, la tuberosa diffonde con la sua voce morbida un profumo di gelsomino, prugna e spezie. È un sussurro, come una brezza, che non stancherà.
E ogni sera, verso mezzanotte, la sua voce si spegne, così che si possa aspettare lo stesso momento dell’indomani. Il suo odore è come la sua vita, programmato.
C’è in questo fiore qualcosa della figura di Sheherazade che raccontava ogni sera una storia per sfuggire alla morte. Lo ha fatto così bene che la sua vicenda, ancora viva, è diventata un profumo.»
Il naso:ean-Claude Ellena
L’Ispirazione
Con questa parola palindroma, gli antichi egizi definivano l’acqua primordiale, o meglio il Dio Nun. Da leggenda, in questa acqua nacque il Loto che la sera si nascondeva dentro di essa per poi dischiudersi nuovamente al sole. Nello sbocciare il fiore rivelava il Dio del Sole Atum. Da questo deriva il simbolismo legato al Dio Sole, alla rinascita. Questo profumo nasce dal Nun e si dischiude al sole, lasciando che le sue molecole odorose si diffondano nell’aria. Un omaggio a questo fiore iconico e simbolico.
Il Profumo
Apertura con evidenti note esperidate, nelle quali la pera dona la sua dolcezza per legarsi ad un loto che si apre al sole elevandosi dominante con gelsomino e ylang ai suoi servigi. Legni, ambra e muschi suonano le note di chiusura di questo accordo profumato.
Naso: Luca Maffei Concentrazione: 15% (2016)
«Da ogni viaggio ho sempre riportato il ricordo olfattivo dei luoghi visitati. Di un viaggio nelle Antille ho vivo il ricordo della loro potenza olfattiva: sulle pendici dei vulcani crescono le radici del Vetiver, dalle note virili e legnose. Le mattine brillano della freschezza degli agrumi e, a poco a poco, l’aria vibra di sentori speziati nobili e preziosi. Partendo da questi ricordi ho costruito Vetyverso: una fragranza dalla scia decisa ed intrigante.»
La nobile radice del Vetiver, conosciuto da sempre per le proprietà benefiche in grado di allontanare l’energia negativa, ed essenza molto in voga negli anni Settanta e Ottanta, torna ad esprimere tutta la sua eleganza in Vetyverso. Il carattere verde e al contempo legnoso del Vetiver viene illuminato da sentori agrumati e reso frizzante dalle note speziate formando una fragranza perfetta, senza genere, per chi ricerca una sorpresa olfattiva sulla pelle.
Naso: Lucien Ferrero






