MARC-ANTOINE BARROIS Ganymede
€ 120,00 – € 200,00
“Un profumo di una realtà onirica.”
Per questa nuova opera, la destinazione è altrove.
Creando un’armonia elegante e inaspettata intorno a un
quartetto di mandarino, viola, immortelle e camoscio,
Quentin Bisch e Marc-Antoine Barrois hanno sognato
questo nuovo pianeta: Ganimede, il satellite roccioso di
Giove scoperto nel 1610 da Galileo, è luminoso e
coperto da oceani di acqua salata.
Ha acquistato il relativo nome dalla mitologia greca: un giovane, Ganymede,
rapito dagli Dei, che talmente affascinati dalla sua bellezza, offrirono lui
l’immortalità.
L’intera composizione gioca con contrasti e opposizioni. Le note disegnano
una nuova mappa olfattiva sulla pelle, sul rovescio di una giacca di cashmere,
o addirittura proprio lì, accanto ai bottoni delle maniche, sul polso.
Se si potesse riassumere in un’unica immagine, sarebbe una bussola : nord
per la vivacità del mandarino a cui il sud risponderebbe con il fiore eterno e
per evidenziare questa cornice olfattiva, la densità delle note scamosciate ad
ovest avrebbe bilanciato la sottile e delicata floralità della viola ad est.
Sono quattro direzioni per un viaggio profumato in un nuovo mondo
immaginario con nuovi codici di eleganza.
- SKU: N/A
- Categoria: Profumi
Brand
MARC-ANTOINE BARROIS PARIS
| Concentrazione | Eau de Parfum |
|---|---|
| Formato | 100ml, 30ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:note minerali, zafferano, pelle scamosciata, akigalawood, foglia di violetta, elicriso, mandarino italiano.

Note di Cuore:

Note di Fondo:
Genere:
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L’Ispirazione
Fragranza attraente, solare dedicata al Giglio bianco, un fiore molto amato nel mondo della profumeria.
Il Giglio bianco, seppur circondato da note fruttate, floreali e morbide nel fondo, alimenta il cuore di questa fragranza che disegna il sorriso su chi la porta. Le note floreali sono sostenute da un caldo fondo ricco in note suadenti e aderenti alla pelle.
Un profumo che si vuole indossare sempre, il mio Laboratorio Olfattivo, My LO, MyLO.
Il Profumo
Le frizzanti note fruttate di apertura si sposano perfettamente con il cuore floreale di giglio bianco, iris, gelsomino e rosa. Questo accordo floreale fruttato si adagia poi su un morbido fondo di benzoino, vaniglia, ambra bianca, muschi.
Naso: Luca Maffei Concentrazione:15% (2016)
L’Ispirazione
Un re, seduto sul suo trono, capelli e barba bianchi, corona in testa ma con camicia di fiori, pareo e infradito. Questo è “Patchouliful”, che in Urban Dictionary significa “more than beautiful”; un patchouli regale, luminoso, che mantiene il suo spirito hippie ma dandone una visione differente, meno terrosa, ricercata, nello stile di Laboratorio Olfattivo.
Il Profumo
Patchouliful è una fragranza in costante evoluzione, in continuo movimento, dove il cuore di patchouli, avvolto da iris e fiore di frangipane, viene dapprima sollevato dalle frizzanti note di testa del bergamotto, della cannella e del chiodo di garofano, per poi adagiarsi su un fondo di muschi, cedro e cisto. Una sinfonia profumata nella quale ogni ingrediente è come uno strumento musicale che si rende utile al risultato finale ma trova il suo spazio per emergere. Un profumo che non perde la sua identità ma che la trasforma, con un saliscendi, una alternanza di note profumate che non si faranno dimenticare.
Naso: Cècile Zarokian Concentrazione:15% (2014)
«In una piacevole sera d’autunno, con la luce dorata, improvvisamente il freddo mi travolse. L’inverno sarebbe entrato insieme all’alba. Aprendo la porta di casa, mi voltai per guardare un’ultima volta l’ultimo stelo dei fiori di tuberosa, dono di un’estate che si era prolungata, pensando che al mattino sarei andato a raccoglierlo per ubriacarmi qualche giorno ancora del suo odore. Da allora, in un momento in cui le luci artificiali rispondono alla notte, la tuberosa diffonde con la sua voce morbida un profumo di gelsomino, prugna e spezie. È un sussurro, come una brezza, che non stancherà.
E ogni sera, verso mezzanotte, la sua voce si spegne, così che si possa aspettare lo stesso momento dell’indomani. Il suo odore è come la sua vita, programmato.
C’è in questo fiore qualcosa della figura di Sheherazade che raccontava ogni sera una storia per sfuggire alla morte. Lo ha fatto così bene che la sua vicenda, ancora viva, è diventata un profumo.»
Il naso:ean-Claude Ellena
L’Ispirazione
Un tessuto candido che sfiora dolcemente la pelle. Il colore bianco che diventa profumo di dolcezza, serenità e quiete. Immaginando una nuvola di note candide che si diffondono nell’aria, il Naso ha disegnato una piramide olfattiva dalle linee morbide, accentata da toni soffici e accordi ovattati. Un profumo in cui si mescolano sentimenti limpidi e pensieri positivi.
Il Profumo
Il suo nome in hindi significa “puro, immacolato”. L’idea originale, resa poi liquida e fragrante dal Naso, era creare un profumo che fosse sincero e delicato come una carezza amorosa. Un profumo semplice e al tempo stesso indimenticabile. Per realizzare questo sogno impossibile si è lavorato su una trama poudré intessuta di note dolci. E così l’essere impalpabile del profumo penetra nella pelle per arrivare fino al cuore di chi ha scelto la sua scia. Sentori soffici e vaporosi si sciolgono attraverso una decantazione morbida che sfuma su un fondo di cuoio dolce.
Naso: Rosine Courage Concentrazione13%









