
TABAC TABOU
€ 159,00
Acceso dall’elicriso, il tabacco dispiega volute sacre attorno a un passionale mazzo di narcisi. Miele, erbe selvatiche, pelle ardente.. Un soffio di savana in omaggio ad un’essenza un tempo venerata dagli Indiani d’America.
Sciamanico e Penetrante.
Esaurito
- Categoria: Profumi
| Concentrazione | Extrait de Parfum |
|---|---|
| Formato | 50ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:Narciso

Note di Cuore:Narciso, Iris, Tabacco

Note di Fondo:Tabacco, Fieno Fresco, Miele, Elicriso
Genere:
Prodotti correlati
L’Ispirazione
Un tessuto candido che sfiora dolcemente la pelle. Il colore bianco che diventa profumo di dolcezza, serenità e quiete. Immaginando una nuvola di note candide che si diffondono nell’aria, il Naso ha disegnato una piramide olfattiva dalle linee morbide, accentata da toni soffici e accordi ovattati. Un profumo in cui si mescolano sentimenti limpidi e pensieri positivi.
Il Profumo
Il suo nome in hindi significa “puro, immacolato”. L’idea originale, resa poi liquida e fragrante dal Naso, era creare un profumo che fosse sincero e delicato come una carezza amorosa. Un profumo semplice e al tempo stesso indimenticabile. Per realizzare questo sogno impossibile si è lavorato su una trama poudré intessuta di note dolci. E così l’essere impalpabile del profumo penetra nella pelle per arrivare fino al cuore di chi ha scelto la sua scia. Sentori soffici e vaporosi si sciolgono attraverso una decantazione morbida che sfuma su un fondo di cuoio dolce.
Naso: Rosine Courage Concentrazione13%
L’Ispirazione
Ricordi di un viaggio. Il Naso ha infuso nella piramide olfattiva il sole del Messico, volute di erbe aromatiche mischiate all’odore intimo della pelle maschile e il profumo dell’aria selvatica di un’isola lontana.
Il Profumo
Un profumo aromaticamente passionale, in continua oscillazione tra freschezza e calore, si muove virile tra note di tabacco fresco, canapa indiana e legni vellutati. Ha un tocco morbido sulla pelle ma diventa deciso quando invade i sensi. Rappresenta l’inizio di un nuovo modo di profumare la sensualità.
Naso: Marie Duchene Concentrazione 10%
L’Ispirazione
Un re, seduto sul suo trono, capelli e barba bianchi, corona in testa ma con camicia di fiori, pareo e infradito. Questo è “Patchouliful”, che in Urban Dictionary significa “more than beautiful”; un patchouli regale, luminoso, che mantiene il suo spirito hippie ma dandone una visione differente, meno terrosa, ricercata, nello stile di Laboratorio Olfattivo.
Il Profumo
Patchouliful è una fragranza in costante evoluzione, in continuo movimento, dove il cuore di patchouli, avvolto da iris e fiore di frangipane, viene dapprima sollevato dalle frizzanti note di testa del bergamotto, della cannella e del chiodo di garofano, per poi adagiarsi su un fondo di muschi, cedro e cisto. Una sinfonia profumata nella quale ogni ingrediente è come uno strumento musicale che si rende utile al risultato finale ma trova il suo spazio per emergere. Un profumo che non perde la sua identità ma che la trasforma, con un saliscendi, una alternanza di note profumate che non si faranno dimenticare.
Naso: Cècile Zarokian Concentrazione:15% (2014)
L’Ispirazione
Es Vedra, un’isola incastonata nel Mediterraneo, dal fascino magnetico e pieno di contrasti. La leggenda vuole che si tratti dei resti della mitica Atlantide o dell’Isola delle Sirene di omerica memoria. Bellissima e suggestiva per il suo aspetto selvaggio, frammentata da rocce aspre che si contrappongono ad una vegetazione spontanea, il magnetismo e la natura di quest’isola hanno ispirato Pierre Guillaume nella creazione di Esvedra, una nuova visione del vetiver.
Il Profumo
Esvedra, un profumo in cui sfaccettature contrastanti convivono e si fondono sorprendentemente. In Esvedra gli opposti si attraggono e si amano come il verde fertile della natura quando cresce e vive sulla terra battuta dal vento e arsa dal sole. È nel contrasto che Esvedra trova il suo giusto equilibrio. Pierre Guillaume ha creato un vetiver che, nonostante la sua impronta asciutta e penetrante, quasi arida, si unisce armoniosamente a una nota muschio poudré, soffice e impalpabile. Un vetiver irregolare, “fractale” – come lo definisce Pierre Guillaume – che si esprime con note di un verde magnetico, scie fragrantiche di sensualità e un firmamento luccicante di petit grain di limone e foglie di coriandolo. Un profumo “di rottura” che rifiuta i tre tempi di testa – cuore – fondo, scegliendo un nuovo schema olfattivo in cui tutti gli ingredienti sono riuniti nel centro della composizione.
Naso: Pierre Guillame Concentrazione 12% (2011)



