MARC-ANTOINE BARROIS B683 Extrait
€ 275,00
“L’essenza di una pelle sensuale e accattivante.”
B683 Extrait, una nuova dimensione della prima creazione della casa.
Un’esplorazione al centro delle intenzioni del B683, pensato come una
seconda pelle con un percorso più intenso e notevole.
Con questa reinterpretazione, i due creatori si tuffano nel carattere più
sensuale del B683, un’immersione al centro di questo profumo e della sua
firma: il calore e la profondità di un accordo legnoso-coriaceo.
Qui, guadagna un’altra intensità per diventare un autentico “pelle patchouli.”
Intorno a questo, altre note della composizione sublimano le diverse
sfaccettature di questa materia con sensualità tattile.
Pepe e cumino offrono vibranti accenti speziati, il legno oud esalta la densità
dell’accordo, mentre la vaniglia lo illumina con una morbidezza carezzevole.
Disponibile
- Categoria: Profumi
Brand
MARC-ANTOINE BARROIS PARIS
| Concentrazione | Extrait de Parfum |
|---|---|
| Formato | 50ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:safraleine, legno di agar (oud), mela verde, foglia di violetta, cumino, foglia di patchouli indonesiano, sandalo australiano, pepe rosa,vaniglia.

Note di Cuore:

Note di Fondo:
Genere:
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«Cosa c’è di più nobile per un profumiere dell’attar di Sandalo? Senza dubbio l’olio essenziale più pregiato nella storia della profumeria, di un’eleganza raffinata, una sensualità senza uguali e un’intimità che vi invito a provare.»
Simbolo indiscutibile di spiritualità e veicolo di comunicazione tra terreno e divino per moltissime civiltà, se pensiamo al Sandalo, non possiamo non fare riferimento alla sensualità e che si sprigiona nel contatto tra questa materia prima e la pelle. In Tantrico, il carattere vellutato del Sandalo viene solleticato dal tocco aromatico della Salvia, del Ginepro e del Cipresso creando un jus in perfetto equilibrio tra discrezione e sensualità che si lega alla pelle immediatamente, creando un’aura persistente ma intimista.
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Il naso:Lucien Ferrero
L’Ispirazione
Per realizzare questa fragranza, abbiamo deciso di solcare il Mediterraneo per approdare sull’isola di Salina: una briciola di terra di Trinacria, incastonata nell’arcipelago delle Eolie, circondata dal blu zaffiro del mare. Quest’isola, una delle perle del Mediterraneo, è stata scelta come scenario ideale per la creazione di un profumo che odora di mare, sole, sabbia, sale sulla pelle… e libertà.
Il Profumo
Conchiglie, stelle marine, sabbia calda e salmastro al posto delle consuete note usate in profumeria, la piramide olfattiva di Salina si adorna di riflessi color acquamarina, accenti sapidi e sfumature solari. Spumeggiante e acquatica, ma anche calda. Salata e, al contempo, dolce. Sottile e avvolgente. Seguire l’evoluzione di Salina è come decidere di compiere una passeggiata su una spiaggia deserta, nel momento della giornata in cui il sole non si è deciso ancora a tramontare. Con Salina l’olfatto acquisisce poteri che normalmente appartengono alla vista, al tatto e al gusto. Più che evocativa, questa fragranza è un’esperienza sensoriale totale e ogni sua nota suggerisce al naso quello che la fantasia non riesce a immaginare: il sapore del mare, il verde della pineta marittima e della macchia costiera, il luccichio accecante del sole che si riflette sull’acqua, il gioco infantile delle orme lasciate sulla sabbia, cancellate dai flutti marini, e la carezza del sole sulla pelle.
Naso: David Maruitte Concentrazione 15% (2013)
L’Ispirazione
Elegante alla luce del sole, passionale quando cala la notte. Una Rosa difficile da imprigionare in una sola definizione. Provocante e carnale come le rose tra i capelli dei personaggi femminili di Gabriel Garçia Marquez ma, allo stesso tempo, sontuosa e dalla luminosità neoclassica.
Il Profumo
Nel nome di Rosamunda, sono state selezionate le rose più pregiate provenienti dall’Oriente. Grandi quantità di rose bulgare e turche e lunghe ore di distillazione per riuscire ad ottenere l’anima struggente di questa nuova creazione, un profumo in cui il potere seducente della rosa viene esaltato e la sua classicità corrotta con un’alta percentuale di patchouli. Attorno a questo cuore palpitante di passione, illuminato da linfa verde di rosa, si staglia uno scenario profumato di spezie dorate, legni antichi e note animali dall’impronta afrodisiaca. Il suo cuore si fonde con una base ricoperta di oud, legno sovrano da cui si estrae un’essenza dal fascino immortale al pari di quello della “regina dei fiori”.
Il naso:Marie Duchêne
L’Ispirazione
Fiori narcotici, spezie stregate ed erbe psicotrope sono gli ingredienti principali di Kashnoir, la fragranza di Laboratorio Olfattivo creata dopo aver intrapreso un lungo viaggio alla ricerca dell’Oriente più proibito e misterioso. Più che un profumo, Kashnoir è una droga dolcemente letale, che offusca la ragione e stordisce i sensi. Un profumo potente, che induce all’oblio, quasi pericoloso per chi lo indossa.
Il Profumo
Kashnoir si apre luminoso e caldo, alternando sfumature fresche di agrumi a tocchi profondi di lavanda. Una partenza discreta che preannuncia un cuore ipnotico, traboccante di passione, che perdura nella sua evoluzione per moltissime ore, composto da una assoluta di fiore d’arancio di altissima qualità unita ad una rosa vellutata orientale e una manciata di coriandolo verde. È in questo passaggio che la fragranza “esplode” letteralmente, rivelando il suo lato più peccaminoso. Si uniscono a questa “liason dangereuse” l’aroma mandorlato dell’eliotropo e quello caldo e dorato della vaniglia e del benzoino, che arrotondano e addolciscono la composizione, senza riuscire ad addomesticarla, anche per colpa di una coda che incede solenne sulle note dell’essenza più pericolosa che ci sia, il patchouli.
Naso: Cècile Zarokian Concentrazione 20% (2013)






