
MUSK TONKIN
€ 130,00
Un richiamo erotico, potente, addictive.. un profumo caldo, felino, vagamente coriaceo. Questo elisir reinventa in uno stile nuovo e contemporaneo la nota più soave della profumeria,venerata per millenni: il muschio del Tonchino.
Più di una semplice fragranza, un’impronta…
Esaurito
- Categoria: Profumi
| Concentrazione | Extrait de Parfum |
|---|---|
| Formato | 50ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:

Note di Cuore:

Note di Fondo:Muschio del Tonchino
Genere:
Prodotti correlati
«Cosa c’è di più nobile per un profumiere dell’attar di Sandalo? Senza dubbio l’olio essenziale più pregiato nella storia della profumeria, di un’eleganza raffinata, una sensualità senza uguali e un’intimità che vi invito a provare.»
Simbolo indiscutibile di spiritualità e veicolo di comunicazione tra terreno e divino per moltissime civiltà, se pensiamo al Sandalo, non possiamo non fare riferimento alla sensualità e che si sprigiona nel contatto tra questa materia prima e la pelle. In Tantrico, il carattere vellutato del Sandalo viene solleticato dal tocco aromatico della Salvia, del Ginepro e del Cipresso creando un jus in perfetto equilibrio tra discrezione e sensualità che si lega alla pelle immediatamente, creando un’aura persistente ma intimista.
«Cosa c’è di più nobile per un profumiere dell’attar di Sandalo? Senza dubbio l’olio essenziale più pregiato nella storia della profumeria, di un’eleganza raffinata, una sensualità senza uguali e un’intimità che vi invito a provare.»
Simbolo indiscutibile di spiritualità e veicolo di comunicazione tra terreno e divino per moltissime civiltà, se pensiamo al Sandalo, non possiamo non fare riferimento alla sensualità e che si sprigiona nel contatto tra questa materia prima e la pelle. In Tantrico, il carattere vellutato del Sandalo viene solleticato dal tocco aromatico della Salvia, del Ginepro e del Cipresso creando un jus in perfetto equilibrio tra discrezione e sensualità che si lega alla pelle immediatamente, creando un’aura persistente ma intimista.
«Cosa c’è di più nobile per un profumiere dell’attar di Sandalo? Senza dubbio l’olio essenziale più pregiato nella storia della profumeria, di un’eleganza raffinata, una sensualità senza uguali e un’intimità che vi invito a provare.»
Simbolo indiscutibile di spiritualità e veicolo di comunicazione tra terreno e divino per moltissime civiltà, se pensiamo al Sandalo, non possiamo non fare riferimento alla sensualità e che si sprigiona nel contatto tra questa materia prima e la pelle. In Tantrico, il carattere vellutato del Sandalo viene solleticato dal tocco aromatico della Salvia, del Ginepro e del Cipresso creando un jus in perfetto equilibrio tra discrezione e sensualità che si lega alla pelle immediatamente, creando un’aura persistente ma intimista.
Il naso:Lucien Ferrero
L’Ispirazione
Es Vedra, un’isola incastonata nel Mediterraneo, dal fascino magnetico e pieno di contrasti. La leggenda vuole che si tratti dei resti della mitica Atlantide o dell’Isola delle Sirene di omerica memoria. Bellissima e suggestiva per il suo aspetto selvaggio, frammentata da rocce aspre che si contrappongono ad una vegetazione spontanea, il magnetismo e la natura di quest’isola hanno ispirato Pierre Guillaume nella creazione di Esvedra, una nuova visione del vetiver.
Il Profumo
Esvedra, un profumo in cui sfaccettature contrastanti convivono e si fondono sorprendentemente. In Esvedra gli opposti si attraggono e si amano come il verde fertile della natura quando cresce e vive sulla terra battuta dal vento e arsa dal sole. È nel contrasto che Esvedra trova il suo giusto equilibrio. Pierre Guillaume ha creato un vetiver che, nonostante la sua impronta asciutta e penetrante, quasi arida, si unisce armoniosamente a una nota muschio poudré, soffice e impalpabile. Un vetiver irregolare, “fractale” – come lo definisce Pierre Guillaume – che si esprime con note di un verde magnetico, scie fragrantiche di sensualità e un firmamento luccicante di petit grain di limone e foglie di coriandolo. Un profumo “di rottura” che rifiuta i tre tempi di testa – cuore – fondo, scegliendo un nuovo schema olfattivo in cui tutti gli ingredienti sono riuniti nel centro della composizione.
Naso: Pierre Guillame Concentrazione 12% (2011)
L’Ispirazione
Un re, seduto sul suo trono, capelli e barba bianchi, corona in testa ma con camicia di fiori, pareo e infradito. Questo è “Patchouliful”, che in Urban Dictionary significa “more than beautiful”; un patchouli regale, luminoso, che mantiene il suo spirito hippie ma dandone una visione differente, meno terrosa, ricercata, nello stile di Laboratorio Olfattivo.
Il Profumo
Patchouliful è una fragranza in costante evoluzione, in continuo movimento, dove il cuore di patchouli, avvolto da iris e fiore di frangipane, viene dapprima sollevato dalle frizzanti note di testa del bergamotto, della cannella e del chiodo di garofano, per poi adagiarsi su un fondo di muschi, cedro e cisto. Una sinfonia profumata nella quale ogni ingrediente è come uno strumento musicale che si rende utile al risultato finale ma trova il suo spazio per emergere. Un profumo che non perde la sua identità ma che la trasforma, con un saliscendi, una alternanza di note profumate che non si faranno dimenticare.
Naso: Cècile Zarokian Concentrazione:15% (2014)
«Ci sono luoghi i cui profumi vengono conservati nella memoria molto più a lungo dei paesaggi.
Quando il Giglio ragno rosso, lo Zenzero a Giglio bianco e il Frangipane sbocciano, cingendo le stradine, e il Loto si apre sui più piccoli specchi d’acqua, i paesaggi diventano a loro volta profumo. Tra i fiori di Bali, gli abitanti hanno fatto del Frangipane, l’emblema della loro isola da offrire agli dei del pantheon induista. Sensibile alle cerimonie, alle danze, alle offerte dove gli odori ed i colori si mescolano fino a diventare un tutt’uno, mi sembrava che il profumo di quei fiori raccontasse la bellezza e la diversità dell’isola.»
Il naso:di Jean-Claude Ellena



