
LE CRI
€ 114,00
Abbagliante ed esaltante come la nascita di un nuovo giorno. Il grido di Le Cri è una richiesta di rinascita. La limpidezza cristallina dell’ambretta, il muschio vegetale con sfaccettature di brandy, irradia un iris opalescente con striature di un rosa brillante. Nell’ombra di queste note luminose, una base leggermente legnosa accarezza la pelle. Lusso, portato alla luce.
Esaurito
- Categoria: Profumi
| Concentrazione | Eau de Parfum |
|---|---|
| Formato | 50ml |
| Genere | Unisex |

Note di Testa:

Note di Cuore:

Note di Fondo:Ambretta, Rosa Turca, Iris
Genere:
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L’Ispirazione
Es Vedra, un’isola incastonata nel Mediterraneo, dal fascino magnetico e pieno di contrasti. La leggenda vuole che si tratti dei resti della mitica Atlantide o dell’Isola delle Sirene di omerica memoria. Bellissima e suggestiva per il suo aspetto selvaggio, frammentata da rocce aspre che si contrappongono ad una vegetazione spontanea, il magnetismo e la natura di quest’isola hanno ispirato Pierre Guillaume nella creazione di Esvedra, una nuova visione del vetiver.
Il Profumo
Esvedra, un profumo in cui sfaccettature contrastanti convivono e si fondono sorprendentemente. In Esvedra gli opposti si attraggono e si amano come il verde fertile della natura quando cresce e vive sulla terra battuta dal vento e arsa dal sole. È nel contrasto che Esvedra trova il suo giusto equilibrio. Pierre Guillaume ha creato un vetiver che, nonostante la sua impronta asciutta e penetrante, quasi arida, si unisce armoniosamente a una nota muschio poudré, soffice e impalpabile. Un vetiver irregolare, “fractale” – come lo definisce Pierre Guillaume – che si esprime con note di un verde magnetico, scie fragrantiche di sensualità e un firmamento luccicante di petit grain di limone e foglie di coriandolo. Un profumo “di rottura” che rifiuta i tre tempi di testa – cuore – fondo, scegliendo un nuovo schema olfattivo in cui tutti gli ingredienti sono riuniti nel centro della composizione.
Naso: Pierre Guillame Concentrazione 12% (2011)
«In una piacevole sera d’autunno, con la luce dorata, improvvisamente il freddo mi travolse. L’inverno sarebbe entrato insieme all’alba. Aprendo la porta di casa, mi voltai per guardare un’ultima volta l’ultimo stelo dei fiori di tuberosa, dono di un’estate che si era prolungata, pensando che al mattino sarei andato a raccoglierlo per ubriacarmi qualche giorno ancora del suo odore. Da allora, in un momento in cui le luci artificiali rispondono alla notte, la tuberosa diffonde con la sua voce morbida un profumo di gelsomino, prugna e spezie. È un sussurro, come una brezza, che non stancherà.
E ogni sera, verso mezzanotte, la sua voce si spegne, così che si possa aspettare lo stesso momento dell’indomani. Il suo odore è come la sua vita, programmato.
C’è in questo fiore qualcosa della figura di Sheherazade che raccontava ogni sera una storia per sfuggire alla morte. Lo ha fatto così bene che la sua vicenda, ancora viva, è diventata un profumo.»
Il naso:ean-Claude Ellena
Pierre Guillaume 03 Cuir Venenum Eau de Parfum 100 ml è un profumo cuoiato unisex.
Cuoio… Scuro, inebriante e opulento, di solito è inseparabile dai profumi maschili. Rivisitato, modernizzato… femminilizzato, offre una nuova sfaccettatura orientale ed erotica che porta profondità e mistero. Pierre Guillaume ha reso questa lussuosa nota di Cuir vibrante e radiosa combinando l’Assoluta di Fiori d’Arancio, lo Zest di Agrumi e la Mirra. 03 Cuir Venenum Eau de Parfum 100 ml è una combinazione di note muschiate che evocano l’essere umano unendo Pelle e Cuoio fino a confonderlo.
– L’ISPIRAZIONE: Assistendo a una presentazione della collezione di Jean-Claude Jitrois, il profumiere è stato sedotto dall’odore di un abito in pelle elasticizzata sulla pelle della modella che lo indossava.
– IL PROFUMO: Un’armonia inquietante che ci ricorda che il cuoio, prima di essere materiale, era anche una pelle viva.
– IL NOME: Evocazione dell’odore del cuoio che penetra nella pelle e si fonde con essa, come un veleno.
L’Ispirazione
Noblige è la contrazione di noblesse oblige, è l’insolito che strega. Una nuvola di agrumi che si accende grazie alla congiunzione tra note poudré ed elementi preziosi che si fondono nel cuore fiorito e sofisticato: semi di ambretta, iris e lavanda con l’etereo neroli. L’eleganza è accurata, sussurrata e non ostentata. Il bianco, la luce, l’infinito. La ricerca di una perfezione che non esiste. Tutto questo è Noblige.
Il Profumo
Un soffio etereo esperidato con accenni polverosi. Il lavandin, immacolato, amalgama armoniosamente le note di testa al cuore fiorito di lavanda, iris e neroli, sostenuto da semi di ambretta. Un’eleganza senza fronzoli, che si irradia impetuosa sospinta dalle note sensuali del fondo. Un brivido inaspettato: il fascino discreto della sensualità.
Naso: Marie Duchene Concentrazione 15% (2012)




