| Concentrazione | Eau de Toilette |
|---|---|
| Formato | 120ml |
| Genere | Maschile |

Note di Testa:Mandarino, arancio e fiori d’arancio.

Note di Cuore:Neroli, fava tonka

Note di Fondo:Muschio, patchouli, legni neri
Genere:
Prodotti correlati
Pierre Guillaume 03 Cuir Venenum Eau de Parfum 100 ml è un profumo cuoiato unisex.
Cuoio… Scuro, inebriante e opulento, di solito è inseparabile dai profumi maschili. Rivisitato, modernizzato… femminilizzato, offre una nuova sfaccettatura orientale ed erotica che porta profondità e mistero. Pierre Guillaume ha reso questa lussuosa nota di Cuir vibrante e radiosa combinando l’Assoluta di Fiori d’Arancio, lo Zest di Agrumi e la Mirra. 03 Cuir Venenum Eau de Parfum 100 ml è una combinazione di note muschiate che evocano l’essere umano unendo Pelle e Cuoio fino a confonderlo.
– L’ISPIRAZIONE: Assistendo a una presentazione della collezione di Jean-Claude Jitrois, il profumiere è stato sedotto dall’odore di un abito in pelle elasticizzata sulla pelle della modella che lo indossava.
– IL PROFUMO: Un’armonia inquietante che ci ricorda che il cuoio, prima di essere materiale, era anche una pelle viva.
– IL NOME: Evocazione dell’odore del cuoio che penetra nella pelle e si fonde con essa, come un veleno.
L’Ispirazione
Un tessuto candido che sfiora dolcemente la pelle. Il colore bianco che diventa profumo di dolcezza, serenità e quiete. Immaginando una nuvola di note candide che si diffondono nell’aria, il Naso ha disegnato una piramide olfattiva dalle linee morbide, accentata da toni soffici e accordi ovattati. Un profumo in cui si mescolano sentimenti limpidi e pensieri positivi.
Il Profumo
Il suo nome in hindi significa “puro, immacolato”. L’idea originale, resa poi liquida e fragrante dal Naso, era creare un profumo che fosse sincero e delicato come una carezza amorosa. Un profumo semplice e al tempo stesso indimenticabile. Per realizzare questo sogno impossibile si è lavorato su una trama poudré intessuta di note dolci. E così l’essere impalpabile del profumo penetra nella pelle per arrivare fino al cuore di chi ha scelto la sua scia. Sentori soffici e vaporosi si sciolgono attraverso una decantazione morbida che sfuma su un fondo di cuoio dolce.
Naso: Rosine Courage Concentrazione13%
«Da ogni viaggio ho sempre riportato il ricordo olfattivo dei luoghi visitati. Di un viaggio nelle Antille ho vivo il ricordo della loro potenza olfattiva: sulle pendici dei vulcani crescono le radici del Vetiver, dalle note virili e legnose. Le mattine brillano della freschezza degli agrumi e, a poco a poco, l’aria vibra di sentori speziati nobili e preziosi. Partendo da questi ricordi ho costruito Vetyverso: una fragranza dalla scia decisa ed intrigante.»
La nobile radice del Vetiver, conosciuto da sempre per le proprietà benefiche in grado di allontanare l’energia negativa, ed essenza molto in voga negli anni Settanta e Ottanta, torna ad esprimere tutta la sua eleganza in Vetyverso. Il carattere verde e al contempo legnoso del Vetiver viene illuminato da sentori agrumati e reso frizzante dalle note speziate formando una fragranza perfetta, senza genere, per chi ricerca una sorpresa olfattiva sulla pelle.
Naso: Lucien Ferrero
L’Ispirazione
Es Vedra, un’isola incastonata nel Mediterraneo, dal fascino magnetico e pieno di contrasti. La leggenda vuole che si tratti dei resti della mitica Atlantide o dell’Isola delle Sirene di omerica memoria. Bellissima e suggestiva per il suo aspetto selvaggio, frammentata da rocce aspre che si contrappongono ad una vegetazione spontanea, il magnetismo e la natura di quest’isola hanno ispirato Pierre Guillaume nella creazione di Esvedra, una nuova visione del vetiver.
Il Profumo
Esvedra, un profumo in cui sfaccettature contrastanti convivono e si fondono sorprendentemente. In Esvedra gli opposti si attraggono e si amano come il verde fertile della natura quando cresce e vive sulla terra battuta dal vento e arsa dal sole. È nel contrasto che Esvedra trova il suo giusto equilibrio. Pierre Guillaume ha creato un vetiver che, nonostante la sua impronta asciutta e penetrante, quasi arida, si unisce armoniosamente a una nota muschio poudré, soffice e impalpabile. Un vetiver irregolare, “fractale” – come lo definisce Pierre Guillaume – che si esprime con note di un verde magnetico, scie fragrantiche di sensualità e un firmamento luccicante di petit grain di limone e foglie di coriandolo. Un profumo “di rottura” che rifiuta i tre tempi di testa – cuore – fondo, scegliendo un nuovo schema olfattivo in cui tutti gli ingredienti sono riuniti nel centro della composizione.
Naso: Pierre Guillame Concentrazione 12% (2011)





